Stasera avevo un'intensa, intensissima, coinvolgente, coinvolgentissima voglia di utilizzare un post e sbroccare pesantemente su quello che adesso è il mio ex. Perchè insomma, io ci sto anche a passare da stronza infame, ma alla fine mettiti l'anima in pace e smetti di stracciare i maroni a chicchessia. E già che ci sei smetti anche di pubblicare canzoni su FB, che tanto la figura del patetico omuncolo ce la fai te. E, in ogni caso, ascoltali i testi ogni tanto, porcaccia di quella miseria. Ah, e visto che ci tieni, le potevi pubblicare pure prima, le canzoni, senza aspettare di essere piantato. Amen.
Dicevo. Avevo questa voglia qua, quasi un bisogno atavico. Poi mi sono ricordata di aver scritto delle istruzioni per l'uso, parecchio tempo fa. E le riporto pari pari (qua il post originario, e no, non ho intenzione di riflettere su quanto le cose non cambino, in due anni). Perchè non sono solo istruzioni per chi legge. Ma soprattutto per chi scrive.
1
– Giuditta è stata, è e sarà l'unica protagonista assoluta di questo
blog. Nel caso non si fosse notato, il blog si chiama il Meraviglioso
Mondo di Giuditta e non il Meraviglioso Mondo di Chiunque. Coloro che
sono qui nominati sono molto amati da Giuditta – se non diversamente
specificato –, ma sono un contorno. Un contorno a cui voglio una
quantità inimmaginabile di bene.
2
– Giuditta è consapevole che alcune persone che la conoscono realmente
leggono questo blog. Qualora il soggetto non sia specificato, non
significa che tutti quelli che conoscono Giuditta nella sua accezione
quotidiana debbano sentirsi tirati in causa. Loro sono chiaramente
chiamati per (sopran)nome. In caso contrario, Giuditta non parla di
loro.
3
– Giuditta fa un uso smodato e irregolare di ironia. Non pretende che
sia sempre capita perché a volte non la capisce nemmeno lei. Resta il
fatto che Giuditta usa talvolta le parole tenendo il loro significato
ben presente, e di conseguenza se dice “amo” significa che ama, se dice
“odio” significa che odia, se dice “non so” significa che non sa, contesto permettendo.
Nel caso in cui quello che scrive venga interpretato, si auspica che
il lettore/interprete tenga ben presente che si tratta di una sua
visione personale e non di una Verità Assoluta. A Giuditta fa piacere
conoscere queste visioni personali, ma si riserva il diritto di
offendersi, ridere, spernacchiare o cazziare pesantemente
l'interlocutore o interlocutrice che sia.
4
– Leggere questo blog, un altro blog, o leggere in generale deve
essere un piacere e non un dovere. Ergo, nessuno si deve sentire
obbligato a leggere il blog di Giuditta, e Giuditta da parte sua si
impegna a non interrogare minuziosamente tutti quelli che le stanno
intorno su quanto ha scritto, scrive o scriverà.
5
– Anche se il titolo del blog è il Meraviglioso Mondo – di chi è si
spera sia stato capito –, il mondo di Giuditta ovviamente non sempre è
meraviglioso. Anche lei sguazza nella melma quotidiana come chiunque e
se le vengono le paturnie invece di entrare da Tiffany entra da Motivi.
Non sempre questo le fa passare le paturnie, quindi si riserva il
diritto di scrivere post malmostosi che, del resto, possono non essere
letti.
6
– Come è piuttosto palese, Giuditta possiede almeno 15 personalità
intercambiabili, e per conoscerla è necessario una frequentazione di
decenni. Nonostante i post, malmostosi o meno, pensare di riuscire a
dipanare le personalità di Giuditta solo attraverso quello che scrive
appare un tentativo disperato e masochista, dal quale Giuditta si sente
obbligata a mettere in guardia chiunque. E comunque sia non si ritiene
responsabile della sanità mentale altrui.
7
– Giuditta è snob. Lo nasconde piuttosto bene, sa fingere di essere
simpatica-carina-alla-mano con chiunque, ma è una mera finzione.
Giuditta è snob, e ci tiene a sottolinearlo. Chiunque si senta ferito
dal suo snobismo se lo può tenere per sé, perché Giuditta è snob da
eoni e non cambierà per qualche misero comune mortale ferito. Giuditta
si riserva il diritto di snobare chi vuole quando vuole come vuole. E
se vi sembra antipatica sappiate che questa è una delle sue
personalità, e tra l'altro è una di quelle a cui tiene parecchio.
8
– Giuditta non parla di politica. Non capisce niente di politica, ma
ammetterlo pubblicamente ferirebbe il suo snobismo e quindi preferisce
soprassedere. Inoltre ritiene che politica e religione siano due
argomenti molto intimi, e che sia di cattivo gusto mettersi a
disquisire di argomenti intimi. Meglio così, fidatevi.
9
– Giuditta è single. Giuditta non è innamorata di nessuno, e
sottolinea nessuno. Giuditta attualmente ha messo il cuore in ghiaccio e
non prevede di scongelarlo a breve per nessuno, e sottolinea nessuno.
Qualora Giuditta abbia dato una impressione diversa si scusa, ma si
vede costretta a disilludere i suoi lettori. Qualora Giuditta cambi
stato mentale, ne darà comunicazione orale al diretto interessato, e
successivamente comunicazione scritta a tutti gli altri. Mai, e
sottolinea mai, Giuditta userà questo blog per lanciare messaggi
subliminal-sentimentali a chi la legge, ritenendo che in certi casi è
meglio metterci la faccia, onde ricevere un bacio o una pernacchia,
dipende dai casi.
Giuditta ripete che non si sente responsabile delle
interpretazioni date da altri a quanto scritto da lei.
Del resto essere snob è l'unico modo di essere.
RispondiEliminaTutti dovrebbero essere un po' snob, sennò che gusto c'è? =)
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