06/09/13

Settembre

Settembre.
Tempo di nuovi propositi da non mantenere.
Tempo di compleanno.
Tempo di foglie che cadono e luce gialla.
Che poi, io non capisco perchè l'anno inizi a gennaio, quando per tutti o quasi il vero inizio dell'anno è a settembre. Reminiscenze dei tempi della scuola, immagino.

Comunque, ecco i miei buoni propositi rigorosamente in ordine sparso:

- smettere di cercare nuovi inizi, e farmi andare bene quelli vecchi. Alla fine, un inizio è pur sempre un inizio;

- comprare un'agenda e usarla;

- non farmi mandare in tilt dalla burocrazia;

- contare fino a dieci prima di rispondere. A meno che non si tratti di Puck, lui pretende risposte immediate, precise e che si adeguino alle sue volontà;

- continuare a sbavare infantilmente e inutilmente per il VicinoFigo perchè, mi perdoni il neurone, quella schiena poderosa, quelle spalle virili e quel culo sodo valgono bene un congiuntivo, un condizionale e pure un trapassato remoto in sovrappiù;

- convertirmi alla cancelleria seria. Basta Puffi, Ih-Ho, Olivia&Popeye, d'ora in poi andrò dritta sul monocolore. Almeno finchè non trovo un quaderno dei Sette Nani;

- ascoltare più musica;

- prendere più decisioni e non metterle in dubbio per almeno 7 giorni. Facciamo 5. Facciamo 3 e non parliamone più;

- fare una lunga camminata almeno tre volte alla settimana. Come incentivo mi permetterò di camminare dalle parti del VicinoFigo. E di portarmi la macchina fotografica. E le cose potrebbero farsi interessanti;

- darmi una disciplina. Orari, cibi e blog. A questo blog serve della disciplina. Pure al cibo, ora che mi guardo.


Bene. Direi che sono buoni propositi chiari, semplici e facilmente perseguibili.
Forse.





Ops.



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