31/01/13

Ricapitolando

- Sono single.
- Mi trasferisco in TerraLombarda.
- Il VicinoFigo rimane in TerraToscana, ma io a maggio/giugno torno e questo significa che me lo godrò mezzo nudo come se non fossi mai partita.
- Sono in trip per questa canzone


e tralascerò ogni spiegazione prima che mettiate su una class action per farmi rinchiudere in manicomio.
- Ho deciso di concedermi una cazzata ogni tanto, giusto per ricordarmi che gusto c'è a sbagliare, senza contare che se smettessi di stupire di me stessa non sarei più io.
- Devo capire come cambiare linea della metro senza perdermi, che poi non mi viene a recuperare nessuno e tra 2000 anni si chiederanno perchè il mio corpo giace in un luogo turpe.
- Dopo il mio prossimo viaggio in treno, Trenitalia metterà la franchigia bagaglio come sugli aerei e non farà più salire trentenni in fase di trasferimento.
- Puck è diventato grande e talvolta ho difficoltà a riconoscerlo. Considerato che ha 2 mesi e mezzo, non sono ottimista per il futuro. Oggi però ha ricompensato i miei sforzi per divertirlo con un mezzo sorrisetto storto, e mi ha permesso di visualizzarlo tra 14 anni, quando sedurrà stuoli di adolescenti con lo stesso sorrisetto. Per la serie "ogni stronzetto è bello a zia soja".
- Avevo dimenticato che la vita della studentessa fuori sede è fatta anche di amletici interrogativi tipo "Compro il fondotinta o il pranzo per domani?".
- Sono così presa dall'organizzarmi la vita in tabelle rigorosamente divise per colori che potrei addirittura dimenticarmi di mangiare cioccolata. Ho detto "potrei", eh.
- Mi sono dimenticata di raccontare quanto segue:
in data 09/01/2013 ero a CittadinaMedievale che aspettavo il pullman per CittàRinascimentale. E che fai quando aspetti? Certo. Vai a prendere il caffè. Entro al bar e vedo il barista più figherrimo che possa esistere sulla faccia della terra. E sì che io di baristi ho una certa esperienza. Insomma. Chiedo un caffè cercando di non sbavare troppo. Poi, capitemi, è pressochè l'alba, non ho il pieno controllo delle mie facoltà. Infatti lo fisso spudoratamente a bocca aperta. Metto pure il fruttosio nel caffè e, davvero, dovrebbe essere proibito mettere il fruttosio nel caffè. Comunque. Io lo fisso. Lui mi fissa. 'Spetta 'spetta 'spetta. Lui. Mi. Fissa. Poi si abbassa alla mia altezza. Considerato che lui è due metri di fighitudine e io un metro e un tappo di sbavosità, va detto che il suo è uno sforzo notevole. Mi guarda dritto negli occhi. Sperem' di aver tolto le cispette e di aver messo almeno il mascara. Credo di averlo fatto, ma a quest'ora sarei anche potuta uscire in pigiama. Ora, per farla breve, il BaristaFigherrimo mi conosce. Da anni. Facemmo sempre colazione nello stesso bar, nella mia vita precedente. Già allora era il mio sogno erotico, ma ancora non era a questo livello di gnoccaggine. Il problema è che io non lo avevo riconosciuto. E non riconoscere uno come il BaristaFigherrimo è il primo passo verso la senilità. Che amarezza.
- Considerato quanto sopra, devo tornare a fare colazione al bar del BaristaFigherrimo, possibilmente senza mettere il fruttosio nel caffè che non è bello rischiare di sputarglielo in faccia.
- Possiedo una postepay nuova fiammante che invoglia inquietantemente all'acquisto online. Devo resistere. Devo. Resistere. Resisterò. Sìsìsìsì.

29/01/13

Sono i casi della vita

Capita che partecipi a qualcosa con delle motivazioni che sul momento possono essere giuste, anche se probabilmente non lo sono in assoluto.
Capita che poi quasi te ne dimentichi, perchè non ci speri.
Capita che vinci, e che devi trovare nuove motivazioni per sostituire quelle vecchie.
E capita pure che lo fai, perchè lo vuoi, perchè ne hai bisogno e perchè chi ti sta intorno ti minaccia - in senso altruistico eh -.

Ecco perchè dal 9 febbraio mi trasferisco in TerraLombarda, a casa di SorellAmica, TassioPissa, Viox e Lox.
Mi aspetta un abbonamento della metro, una tessera della biblioteca, una nuova Università e un nuovo modo di vivere, se non una nuova vita.

E adesso, mentre Puck attende di essere sollazzato dalla zia - che gli ha lasciato in pegno il cuore, così dovrà tornare da lui -, mi aspetta anche una tabella Excel per organizzare il trasferimento mio, dei miei beni e delle mie scarpe.

05/01/13

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Io apprezzo qb Natale, aborro San Silvestro, adoro la Befana.
In realtà, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio io salverei, con convinzione, solo San Saldo.
Sìsì, proprio quello del miracolo del cartellino scontato.

Quest'anno le feste sono state strane, con FS che non vive più qui e Puck che ha portato tutto un altro senso alla vita. E poi varie altre cosette.
E, soprattutto, ormai c'ho un'età. Voglio dire, è inutile che nego, tentenno, dimentico e falsifico. Quest'anno, questo qui, questo 2013 appena iniziato compio... vabbè, non interessa a nessuno quanti anni compio. Se li compio. 'Sta cosa del genetliaco non m'ha mai convinto fino in fondo.

Comunque.

Io parto.
La civilizzatissima (che è ben diverso da civilissima, ci tengo a sottolinearlo) Milano mi aspetta, con SorellAmica, TassioPissa, Viox e Lox (qua gli episodi precedenti).
Non parliamo poi dei modelli nudi di Abercrombie, degli enormi centri commerciali - ho già parlato di San Saldo vero? -, della metropolitana, dell'Orsetto, di Laduree e di un tot di cultura che io e SorellAmica ci siamo promesse.
L'unico problema è che non so quando torno.

Quindi. Mettiamola così.
Io torno.
E scrivo.
Ma non so quando.

Oh, quanto mi piace.