Avevo già scritto qualcosa, nel blog della mia vita precedente. Il bello di avere un blog nuovo di pacca (o perlomeno poco usato) è che il copia-incolla non infrange nessuna legge sul copyright, a meno che il mio neurone non decida di farmi causa.
Ma per farmi perdonare aggiornerò la lista grazie alla mie, ehm, recenti esperienze. O presunte tali.
1) La stronzaggine di un ragazzo è direttamente proporzionale alla cilindrata della sua macchina
2) Mai salire in macchina con un ragazzo che è solo un amico: l'amicizia tra uomo e donna non esiste - tranne poche lodevoli eccezioni -, e quando lui dice andiamo a fare un giro non intende un giro natural-panoramico. Natural- sì, -panoramico no.
3) Tranne poche lodevoli eccezioni - su cui ho comunque delle riserve - condensare in una sera: primo bacio + primo giro in macchina + logica conseguenza del primo giro in macchina + varie ed eventuali porta ad un mare di guai. E per mare non intendo il Mediterraneo, ma perlomeno il Pacifico. Nel senso che è pacifico che dopo ci sarà da pentirsene. Cambiare l'ordine degli addendi ma continuare a condensarli nella stessa sera non cambia il risultato.
4) Lex, dura lex sed lex o qualcosa del genere. Ergo, passi per la legge del naso, per quella del pollice, per quella dei piedi e per quella dell'avambraccio, ma su tutte vince la legge di Murphy: se qualcosa può andar storto, sicuramente lo farà. E sul concetto di "qualcosa" si possono fare ampie riflessioni. Anche su quello di "storto", in effetti.
5) Saltare la cena non fa bene alla salute. Saltare i preliminari non fa bene alla salute. Saltare da una conclusione all'altra non fa bene alla salute (mentale). Saltare la quaglia non fa bene alla salute. In conclusione, saltare fa male alla salute, quindi piedi uniti e ben piantati a terra.
6) Ripetere come una mantra meglio investire nel mattone che in un maritopuò portare a un tale stato di estraniazione dal mondo reale che sbattere improvvisamente contro il cavallo del principe azzurro sembra quasi logico. In alternativa, la fine conclamata sarà la zitellaggine in clausura in una fornace.
7) Appuntamento con ceretta perfetta + agghindamento completo = lui è un ranocchio senza speranza di trasformazione; incontro casuale senza nessun tipo di ceretta + tuta&uggs = lui è un principe azzurro. Quella senza speranza di trasformazione sei te.
8) Se dopo avergli detto che hai freddo lui: a) si lancia in un'approfondita discussione sulle stagioni che non sono più quelle di una volta; b) fa spallucce e inizia a fissarti il seno nella speranza di vedere l'ovvio risultato del freddo; c) alza il riscaldamento della macchina e alza la musica a palla; non lo fa perchè è maschio = scemo. E' che proprio non capisce cosa intendi dire (-> freddo = abbraccio = varie ed eventuali). Soffre di una disfunzione dell'apparato uditivo detta anche "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
9) Fingere di non capire come funziona un motore/un computer/un cacciavite può sempre essere utile. Davvero. Ma se dopo essersi venduto come esperto meccanico/informatico/falegname per impressionarti, al primo consiglio che gli chiedi ti risponde "aspetta che cerco su Google", ecco, inizia a googlare le dieci migliori scuse per sbarazzarti di un paramecio.
10) Sull'appoggio ci sono svariati pareri, spesso discordanti. Ecco. Sono tutti falsi. Se non te l'appoggia ha dei problemi. E gli uomini con dei problemi non ci piacciono. Almeno, non ci dovrebbero piacere. Che poi non ci siano uomini senza problemi, è tutto un altro discorso.
11) Non è vero che l'uso del condizionale spesso nasconde una risposta positiva da aspettare entro tempistiche da definire. L'ho imparato a 14 anni. L'ho scordato. L'ho duramente ricordato poco tempo fa.
Non che la cosa possa impedirmi di sperare, eh. Ma si sa come morì quello che visse sperando.
12) E' inutile trovare scuse per non ascoltare i dubbi che rodono l'encefalo. Se ci sono, c'è un motivo. E c'hanno sempre ragione. God save the dubbio, con buona pace della regina.
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03/03/14
25/11/13
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Detto anche, con un tocco di cosmopolitismo,
STOP VIOLENCE AGAINST WOMEN
Lo dico sinceramente.
Quando sento dire che chi ti picchia non ti ama, che amare non significa subire, che il rispetto per l'altro passa prima per il rispetto di noi, e rispettarsi non significa farsi malmenare, sono colta da un brivido di gelo profondo.
Perchè queste frasi vengono ripetute alla televisione, quasi quotidianamente, per cercare di avvicinare più donne possibili. Di conseguenza, queste donne che devono essere avvicinate dalla televisione, sono altrettanto avvicinate da qualche presunto uomo così piccolo nel cervello e nell'uccello da credere di avere il diritto di alzare le mani sulla malcapitata.
Quello che mi provoca il brivido di gelo, tuttavia, è la mia incapacità di mettermi nei loro panni. Di capire come sia possibile giustificare un atto di violenza, un livido, o anche solo la possibilità che ciò succeda. E anche di capire come si possa rimanere con una sottospecie di uomo del genere. Cos'è che tarpa le ali, la consapevolezza, l'autostima, l'istinto di conservazione, l'orgoglio? Non lo so. E credo che questa mia incapacità sia parte del problema. Perchè pone una distanza incolmabile tra me e queste donne. Senza che questo comporti giudizi qualitativi o quantitativi su di me o su di loro. Perchè è questo il concetto più sbagliato: non si tratta di me o di loro. Si tratta di noi. Noi donne. Noi uomini. Noi esseri senzienti che in più della scimmia abbiamo giusto il pollice opponibile e poco altro. Noi persone che viviamo nel mondo.
Ci beiamo della nostra evoluzione, della ruota, dell'elettricità, dei passi sulla Luna, e quanto siamo più meglio dei nostri progenitori. Bubbole. Siamo come loro. Siamo peggio. Siamo a un livello tale di involuzione che dobbiamo affidarci a trasmissioni televisive per ottenere ciò che è nostro di diritto: leggi severe che vengano fatte rispettare, ad esempio.
Ma sul rispetto, proprio quello minimo di base che dovrebbe essere insito in ognuno, si può legiferare?
12/09/12
Il Vero Uomo
L'ho scritto più di due anni fa.
Lo sottoscrivo anche oggi.
E lo riporto, pari pari.
Il vero uomo è quello che ti offre da bere. Bailey's senza ghiaccio e senza chiederlo.
Il vero uomo è quello che ti bacia stringendoti alla vita. Un bacio lungo, profondo e passionale.
Il vero uomo è quello che ti guarda negli occhi e ti fa sciogliere. E ti fa pure dimenticare chi sei.
Il vero uomo è quello che ti prende per mano e lo seguiresti dovunque.
Il vero uomo è quello che rende divertente ogni momento che passate insieme.
Il vero uomo è quello che sa cosa deve fare, e lo fa senza chiedere il permesso.
Il vero uomo è quello che ti legge dentro.
Il vero uomo è quello che ti sfiora mentre siete in mezzo alla gente.
Il vero uomo è quello che quando sei con lui se casca il mondo ti sposti un po' più in là.
Il vero uomo è quello che ti porta a fare un fine settimana fuori dicendoti “porta lo spazzolino ma dimentica pure il pigiama”.
Il vero uomo è quello che ti prepara il caffè la mattina e te lo porta a letto.
Il vero uomo è quello che ti guarda mentre ti spogli e poi ti bacia perché sei bellissima.
Il vero uomo è quello che sa cosa dire e quando dirlo. Oppure sta zitto.
Il vero uomo è quello che il sabato pomeriggio ti passa a prendere a sorpresa, e gli piaci anche in tenuta da casalinga disperata. E aspetta senza disperare che ti prepari.
Il vero uomo è quello che ti fa sentire desiderata sempre e comunque.
Il vero uomo è quello che ha sempre una risposta alle tue domande.
Il vero uomo è quello che sa sempre come comportarsi.
Il vero uomo è quello che se ti sei sbucciata un ginocchio ti coccola come se ti avessero amputato la gamba.
Il vero uomo è quello che se gli fai vedere la tua borsa nuova non simula un educato interesse perché sa che gli educati interessi ti fanno sbroccare.
Il vero uomo è quello che sa come prenderti in giro senza far scattare il tuo essere permalosa.
Il vero uomo è quello che gli piace discutere per il puro gusto di farlo.
Il vero uomo è quello che ti stuzzica e ti spiazza.
Il vero uomo è quello che pur di vederti rinuncia a un allenamento/studio coatto/straordinari in ufficio.
Il vero uomo è quello che risponde in tempo utile ai tuoi messaggi.
Il vero uomo è quello che alla domanda “Dove andiamo?” non dà il via al balletto “Decidi te” “No, decidi te” “No, decidi te” “No, decidi te”.
Il vero uomo è quello che ti porta a vedere qualcosa di archeologico e sorride davanti al tuo entusiasmo.
Il vero uomo è quello che sa di avere a che fare con una donna e non con una femmina.
Il vero uomo è quello che ti apre la porta per farti passare.
Il vero uomo è quello che ti guarda dormire.
Il vero uomo è quello che non ti mette a scelta tra lui e il tuo lavoro.
Il vero uomo è quello che mente dicendoti che anche vestita da scavo sei molto femminile.
Il vero uomo è quello che arriva puntuale anche se sa che te sei sempre in ritardo di 10 minuti.
Il vero uomo è quello che sei hai mal di testa non pensa che sia una scusa per non dargliela.
Il vero uomo è quello che organizza una serata romantica solo perché ha voglia di emozionarti.
Il vero uomo è quello che ti vizia.
Il vero uomo è quello che tale ci è nato, perché se nasci paramecio paramecio rimani.
Il vero uomo è quello che è capace di fare una pazzia.
Il vero uomo è quello che ti è fedele sempre, comunque e dovunque.
Il vero uomo è quello che se gli chiedi se sei ingrassata risponde di no dopo averti guardata.
Il vero uomo è quello che se gli chiedi come ti sta il vestito risponde benissimo dopo averti guardata.
Il vero uomo è quello che ti porta a mangiare al McDonald perchè ogni tanto strafogarsi in compagnia è bello.
Il vero uomo è quello che non si sconvolge vedendoti sbafare una boccia di Nutella.
Il vero uomo è quello che non ti prende in giro se piangi per un film.
Il vero uomo è quello che durante un film horror ti circonda con le braccia per non farti avere paura.
Il vero uomo è quello che se ti appoggi a lui non ti dice "sant'appoggino era ieri oggi è sant'arrangiati".
Il vero uomo è quello che pur di farti contenta ti accompagna in tre diversi negozi di scarpe e non si incazza se alla fine compri una borsa.
Il vero uomo è quello che non sente minacciata la sua virilità ogni volta che dimostri di essere senziente.
Il vero uomo è quello che ti presenta i suoi amici.
Il vero uomo è quello che ti sprona a superare i tuoi limiti e ti aiuta a farlo.
Il vero uomo è quello che non fa commenti sul modo in cui guidi.
Il vero uomo è quello che ti porta a Disneyland e regredisce insieme a te.
Il vero uomo è quello che ama una vera donna.
Lo sottoscrivo anche oggi.
E lo riporto, pari pari.
Il vero uomo è quello che ti offre da bere. Bailey's senza ghiaccio e senza chiederlo.
Il vero uomo è quello che ti bacia stringendoti alla vita. Un bacio lungo, profondo e passionale.
Il vero uomo è quello che ti guarda negli occhi e ti fa sciogliere. E ti fa pure dimenticare chi sei.
Il vero uomo è quello che ti prende per mano e lo seguiresti dovunque.
Il vero uomo è quello che rende divertente ogni momento che passate insieme.
Il vero uomo è quello che sa cosa deve fare, e lo fa senza chiedere il permesso.
Il vero uomo è quello che ti legge dentro.
Il vero uomo è quello che ti sfiora mentre siete in mezzo alla gente.
Il vero uomo è quello che quando sei con lui se casca il mondo ti sposti un po' più in là.
Il vero uomo è quello che ti porta a fare un fine settimana fuori dicendoti “porta lo spazzolino ma dimentica pure il pigiama”.
Il vero uomo è quello che ti prepara il caffè la mattina e te lo porta a letto.
Il vero uomo è quello che ti guarda mentre ti spogli e poi ti bacia perché sei bellissima.
Il vero uomo è quello che sa cosa dire e quando dirlo. Oppure sta zitto.
Il vero uomo è quello che il sabato pomeriggio ti passa a prendere a sorpresa, e gli piaci anche in tenuta da casalinga disperata. E aspetta senza disperare che ti prepari.
Il vero uomo è quello che ti fa sentire desiderata sempre e comunque.
Il vero uomo è quello che ha sempre una risposta alle tue domande.
Il vero uomo è quello che sa sempre come comportarsi.
Il vero uomo è quello che se ti sei sbucciata un ginocchio ti coccola come se ti avessero amputato la gamba.
Il vero uomo è quello che se gli fai vedere la tua borsa nuova non simula un educato interesse perché sa che gli educati interessi ti fanno sbroccare.
Il vero uomo è quello che sa come prenderti in giro senza far scattare il tuo essere permalosa.
Il vero uomo è quello che gli piace discutere per il puro gusto di farlo.
Il vero uomo è quello che ti stuzzica e ti spiazza.
Il vero uomo è quello che pur di vederti rinuncia a un allenamento/studio coatto/straordinari in ufficio.
Il vero uomo è quello che risponde in tempo utile ai tuoi messaggi.
Il vero uomo è quello che alla domanda “Dove andiamo?” non dà il via al balletto “Decidi te” “No, decidi te” “No, decidi te” “No, decidi te”.
Il vero uomo è quello che ti porta a vedere qualcosa di archeologico e sorride davanti al tuo entusiasmo.
Il vero uomo è quello che sa di avere a che fare con una donna e non con una femmina.
Il vero uomo è quello che ti apre la porta per farti passare.
Il vero uomo è quello che ti guarda dormire.
Il vero uomo è quello che non ti mette a scelta tra lui e il tuo lavoro.
Il vero uomo è quello che mente dicendoti che anche vestita da scavo sei molto femminile.
Il vero uomo è quello che arriva puntuale anche se sa che te sei sempre in ritardo di 10 minuti.
Il vero uomo è quello che sei hai mal di testa non pensa che sia una scusa per non dargliela.
Il vero uomo è quello che organizza una serata romantica solo perché ha voglia di emozionarti.
Il vero uomo è quello che ti vizia.
Il vero uomo è quello che tale ci è nato, perché se nasci paramecio paramecio rimani.
Il vero uomo è quello che è capace di fare una pazzia.
Il vero uomo è quello che ti è fedele sempre, comunque e dovunque.
Il vero uomo è quello che se gli chiedi se sei ingrassata risponde di no dopo averti guardata.
Il vero uomo è quello che se gli chiedi come ti sta il vestito risponde benissimo dopo averti guardata.
Il vero uomo è quello che ti porta a mangiare al McDonald perchè ogni tanto strafogarsi in compagnia è bello.
Il vero uomo è quello che non si sconvolge vedendoti sbafare una boccia di Nutella.
Il vero uomo è quello che non ti prende in giro se piangi per un film.
Il vero uomo è quello che durante un film horror ti circonda con le braccia per non farti avere paura.
Il vero uomo è quello che se ti appoggi a lui non ti dice "sant'appoggino era ieri oggi è sant'arrangiati".
Il vero uomo è quello che pur di farti contenta ti accompagna in tre diversi negozi di scarpe e non si incazza se alla fine compri una borsa.
Il vero uomo è quello che non sente minacciata la sua virilità ogni volta che dimostri di essere senziente.
Il vero uomo è quello che ti presenta i suoi amici.
Il vero uomo è quello che ti sprona a superare i tuoi limiti e ti aiuta a farlo.
Il vero uomo è quello che non fa commenti sul modo in cui guidi.
Il vero uomo è quello che ti porta a Disneyland e regredisce insieme a te.
Il vero uomo è quello che ama una vera donna.
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