14/09/12

Polka dot I love you

Non se se capita solo a me.
Quello che sguardo un po' da pio bove che vaga sullo schermo del computer, disinteressato e abbioccato, finchè non si appunta su qualcosa che colpisce le sinapsi e le manda in corto.
Ne consegue l'obbligo morale di impadronirmi del responsabile di questa intensa attività neuronale.
Mi succede sempre, ma proprio sempre-sempre-sempre, con il polka dot.
Rivestite di polka dot un articolo a caso, uno spazzolino da denti, un portasapone, un uovo di struzzo, e dovrà essere mio.
Avevo anche proposto a Lui di fare del polka dot il tema del nostro matrimonio, ma alla sesta volta che gli ripetevo cosa significa polka dot ho desistito. Non ce l'avrei fatta a rispiegarglielo periodicamente per i prossimi 10 - 15 anni.

Il sito di Maisons du Monde mi ha dato delle belle soddisfazioni:




A proposito di matrimonio, su Etsy ho trovato questa:



A tema cucina, sempre da Etsy vengono questi:






Mentre sullo shop online Teaspoon Vintage ho trovato questa:



Infine, visto che si sta avvicinando il mio (sigh) compleanno (sigh), qualche idea regalosa, ma non esattamente economica. Sono pur sempre una snob travestita.

 La borsa si trova sul sito di Zatchels:


Il pigiama invece è di Victoria's Secret:
 


Queste scarpe sono... sono... sono... inarrivabili, a meno che dal mio albero genealogico non spunti quale ultramegastramiliardario. Sono il prodotto della collaborazione tra Louis Vuitton e Yayoi Kusama. Non proprio pizza e fichi, insomma. Manco saprei dove trovarle, ma ne parlano sia qui che qui.



 

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